Podemos

Terza aula all'aperto

UN PROGETTO TRA SCUOLA E COMUNITA’

Il Podemos” è un parco acquistato dall’Amministrazione comunale e messo a disposizione dei bambini della scuola dell’infanzia Romani de Moll, trasformato, grazie al loro pensiero, alla loro creatività e progettualità, in uno spazio vivo, luogo di incontro e collaborazione, aperto a tutta la comunità, luogo di crescita di colture e culture diverse.

Un luogo dove le pareti scompaiono, via sedie e tavolini, per dar vita a un laboratorio all’aperto di progetti e percorsi didattici, di esplorazione, ricerca, scoperta e documentazione.

 

 

Il progetto, partito nell’anno scolastico 2018-2019, coinvolge la Scuola dell’infanzia Romani De Moll di Nomi e promuove la partecipazione delle tante realtà e associazioni presenti sul territorio e incontrate dai bambini. Grazie alle loro domande, richieste, ipotesi la comunità è diventata parte attiva del progetto educativo della scuola.

Grazie anche al supporto della Federazione provinciale scuole materne di Trento, i bambini insieme alle loro insegnanti, hanno progettato, studiato, discusso tra di loro trasformando lo spazio in una vera e propria aula all’aperto.

 

CITTADINANZA ATTIVA E PARTECIPE

Il coinvolgimento comunitario in questo percorso è stato davvero significativo perché ha permesso di evidenziare il valore educativo del progetto e di far conoscere l’identità istituzionale e pedagogica della scuola, sostenuta dal fattivo coinvolgimento del Consiglio Direttivo e dei volontari.

 

“Podemos”, il parco dei bambini è una testimonianza di cittadinanza attiva e partecipe che, attraverso il prendersi cura di uno spazio pubblico aperto a tutti, permette di crescere in responsabilità e attenzione verso i beni comuni.

Una corresponsabilità fra bambini, fra scuola e genitori, fra cittadini che progressivamente sta coinvolgendo altre realtà attive nella comunità, come ad esempio la scuola primaria e l’Associzione “Noi Oratorio Nomi”.

 

LA CONDIVISIONE CON LE ISITUZIONI

I bambini dialogano costantemente con l’amministrazione comunale. Ad esempio, hanno fatto esplicita richiesta al Sindaco per poter essere presenti a una riunione del Consiglio comunale ed esporre, in una sede istituzionale, le proprie idee e richieste.

La presentazione del progetto al Consiglio comunale è stata molto significativa per i bambini non solo rispetto alla partecipazione effettiva alla riunione, che hanno vissuto come importante e valorizzante, ma anche per tutta la fase di progettazione che ha preceduto questo momento. Tutto ciò ha richiesto il mettersi d’accorso su cosa esporre e su come presentare la propria proposta ai consiglieri, su chi dovesse parlare e su cosa si dovesse dire.

 

LA CURA NEL TEMPO

Un aspetto importante di questo progetto è la sua articolazione nel tempo. Ogni anno viene sviluppato un aspetto particolare del progetto complessivo, che si amplia e arricchisce così con nuovi contributi. Importante è anche continuare a prendersi cura di ciò che è stato realizzato, distribuirsi ruoli e compiti collaborando così a mantenere vivo e bello lo spazio aperto a tutta la comunità.

 

LO SVILUPPO DEL PROGETTO

I bambini, coinvolti dalle insegnanti nel progettare insieme, imparano a scoprire nuove cose e a interrogarsi, a esprimere le proprie idee, a intervenire sulla realtà per capirla e trasformarla.

Alcuni esempi di attività:

  • Messa a dimora degli ulivi
  • Semina e battitura del grano
  • Semina e raccolta delle patate
  • Vendemmia

 

COME I BAMBINI PARTECIPANO

È importante coinvolgere i bambini nella raccolta di informazioni, rendendoli attivi in questa ricerca. Documentarsi è infatti un passaggio significativo per conoscere saperi, tradizioni e pratiche che sono patrimonio nella nostra cultura, per sollecitare nuove curiosità e far nascere idee e proposte interessanti.

Importante è anche ragionare assieme sulle informazioni e sul materiale raccolti per intrecciare saperi e immaginare sviluppi futuri.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento sta promuovendo da molti anni nelle scuole associate occasioni che coinvolgano i bambini nel costruire insieme decisioni condivise. Una strategia educativa che si sta utilizzando a scuola per aiutare i bambini a confrontarsi è la metodologia del piccolo gruppo, sia attraverso momenti guidati dalle insegnanti, sia offrendo contesti di lavoro autonomo tra bambini. L’apprendimento è infatti un processo che avviene dentro e attraverso l’interazione con gli altri, “contaminandosi” positivamente, arricchendo le proprie idee, scoprendo possibilità. Nell’interazione, scambio e confronto tra bambini, grazie ai suggerimenti, proposte e integrazioni da parte di tutti, vengono messe a disposizione del gruppo ipotesi, riflessioni e strategie generando nuove conoscenze.

 


FRIENDS
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ASSOCIAZIONE SCUOLA MATERNA "ROMANI-DE MOLL" DI NOMI ODV

L'associazione Scuola Matern Romani-De Moll si trova a Nomi e gestisce quattro Nidi e una Scuola dell'Infanzia.